È appena stato pubblicato il rapporto annuale “L’Italia del riciclo” per l’edizione 2016 e quello che emerge sono dati molto positivi per il nostro paese. Secondo i dati, nel 2015, l’Italia ha trasformato in “nuove” materie prime almeno 15 milioni di rifiuti tra vetro, plastica, legno e organico. Il riciclo, insomma, è uno dei nostri punti di forza, anche per quel che riguardo il recupero dei rifiuti da imballaggio che rappresentano il 67% del totale.
La carta è tra i materiali più riciclati, con un tasso dell’80%, seguita dall’acciaio e dal vetro. Buono anche l’andamento della plastica e del legno, con un tasso rispettivamente pari al 10% e al 5%, e quello che riguarda il recupero dei vecchi pneumatici, a cui si pensa meno quando si parla di recupero ma che rappresentano invece una voce importante quando si parla di impatto ambientale.
La strada, però, è sempre costantemente in salita. Dobbiamo impegnarci tutti a fare sempre di più, cercando di produrre meno scarti e impegnandoci a riciclare di più, fermo restando che le imprese italiane hanno raggiunto grandi riconoscimenti per il loro impegno nella gestione dei rifiuti e del riciclo dei materiali. Insomma, la strada è spianata ma c’è ancora da fare molto!