La raccolta differenziata è un argomento spinoso, soprattutto in alcune parti d’Italia, ma per fortuna c’è chi continuamente lavora per sensibilizzare aziende e cittadini privati verso l’importanza di separare i rifiuti nel nome dell’ambiente, del riciclo e del risparmio energetico.
E cosa c’è di meglio degli smartphone di ultima generazione per far diventare la questione digitale e 2.0? Questa domanda se la sono certamente posta i creatori di Onde, un progetto sperimentale che arriva da Torino e che legge in chiave del tutto moderna la raccolta differenziata, nella speranza di renderla più pratica ed efficiente.
Onde è frutto della collaborazione tra il Politecnico di Torino, Cidiu Servizio, società che si occupa di igiene urbana in ben diciassette comuni della città di Torino, l’azienda Moltosenso e Nord Engineering.
Il progetto si concretizza in un applicazione, in grado di mettere in contatto i cittadini con l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti e con l’amministrazione locale. Il tutto, a portata di smartphone. L’obiettivo è quello di far ritirare i rifiuti solo quando i cassonetti sono pieni, in totale trasparenza e nel nome del risparmio.
L’applicazione si snoda in tre aree; una dedicata ai cittadini, una all’azienda e un’altra ancora all’amministrazione. I cassonetti per la raccolta potranno essere scansionati con il cellulare e i cittadini che accedono all’applicazione potranno visualizzare la mappa aggiornata dei raccoglitori presenti sul territorio e i movimenti dei mezzi di raccolta in tempo reale.
Le aziende, da parte loro, possono così ottimizzare i turni e organizzare meglio le squadre di raccolta, risparmiando così su viaggi inutili. Le pubbliche amministrazioni potranno inoltre monitorare il funzionamento delle raccolte e controllare di volta in volta, e in tempo reale, come vengono utilizzati i fondi impiegati.