Fare compostaggio significa fare, in poche parole, riciclare in modo fai da te le sostanze organiche, restituendole così alla natura sotto forma di humus, nel rispetto dell’ambiente e senza spreco di energia. In questo modo si produce di meno, si inquina certamente in modo minore e, aspetto da non sottovalutare, si risparmiano molti soldi. Pensiamo al cassonetto dei rifiuti dell’umido: quante cose potremmo riciclare in modo del tutto naturale con un po’ di pazienza?
Scarti di frutta verdura crude, bustine del tè usate, fondi del caffè, foglie, erba tagliata e rifiuti da giardino, come erbacce e foglie: queste sono le cose che si possono compostare. Basta scegliere un contenitore senza fondo, meglio se si tratta di una rete, inserire il compost, coprirlo con un telo impermeabile, per proteggere il compost dai raggi del sole, e avere un po’ di pazienza, per favorire la giusta areazione indispensabile al compost per asciugarsi. Facile e, soprattutto, a impatto zero!
