La Commissione Europea ha stabilito nuove regole per la produzione di metalli non ferrosi e ora anche l’Italia dovrà adeguarsi alle nuove linee guida che regolano questo tipo di produzione. In particolare il documento diffuso sulla Gazzetta Ufficiale si riferisce a tutte le attività industriali che prevedono l’utilizzo di minerali metallici, come la lavorazione dei metalli non ferrosi, la sintetizzazione e i procedimenti metallurgici.
Secondo le nuove direttive, tutti gli impianti dovranno essere dotati di autorizzazione integrale e ambientale. L’obiettivo è quello di controllare maggiormente le emissioni industriali, con un approccio preciso e analitico finalizzato a evitare che l’inquinamento viaggi indisturbato da un elemento all’altro, come la terra, l’acqua o l’atmosfera e a implementare una gestione più accurata di tutte le risorse naturali a disposizione.