La presenza di centinaia e centinaia di serbatoi interrati nell’area del milanese è un problema ambientale non indifferente, soprattutto se pensiamo che negli ultimi anni sono stati individuai idrocarburi e solventi organici nelle acque di falda e nei terreni riconducibili alla presenza di serbatoi interrati che, data la loro età (per alcuni si arriva a toccare i cinquanta anni di servizio), presentano problemi legati alla corrosione e perdite a volte anche consistenti. Anche le operazioni di carico e riempimento dei serbatoi interrati, che si ripetono diverse volte all’anno, possono essere una delle cause della contaminazione del terreno circostante e sottostante il serbatoio.
Il Regolamento d’Igiene del Comune di Milano (art.2.2.7) prevede, per i nuovi impianti, l’utilizzo obbligatorio di serbatoi a doppia camicia, e la progressiva sostituzione di quelli in esercizio con nuovi modelli a doppia camicia. Questo regolamento avrà come effetto la rimozione di un grande numero di serbatoi inutilizzati nelle aree industriali dismesse, lo smantellamento di vecchi impianti di gasolio e olio combustibile e una manutenzione periodica di tutti i serbatoi in esercizio.
Dismissione e bonifica di serbatoi inutilizzati: la procedura
Un serbatoio inutilizzato deve essere dismesso e reso non pericoloso o mettendolo in sicurezza, o rimuovendolo definitivamente dal terreno in cui si trova. Per dismissione si intende la messa fuori servizio definitiva del serbatoio, che va messo in sicurezza, ossia svuotato, bonificato e riempito con argilla espansa o acqua, solo ed esclusivamente da parte di aziende qualificate, per un periodo che può durare fino a un anno, prima della sua rimozione.
Se per qualche motivo non fosse possibile rimuoverlo, il serbatoio andrà messo in sicurezza permanente, sempre da aziende specializzate che possano eseguire tutta la procedura in massima sicurezza, contando sull’appoggio di personale competente e adeguatamente addestrato. Si può operare sui serbatoio ad usi civile solo tra il 15 maggio e il 15 ottobre, ossia nel periodo in cui per legge gli impianti di riscaldamento non funzionano.
Nel caso in cui un serbatoio ancora utilizzato abbia dato risultato favorevole alla prova di tenuta, questo deve essere comunque risanato con rivestimenti anticorrosione e con materiali compatibili con il liquido che contiene, permettendo così il suo recupero definitivo. In caso di dismissione, bonifica o rimozione di un serbatoio interrato, bisogna presentare adeguata comunicazione all’ARPA, riportando documentazioni e relazioni dei lavori in corso.
Rimozione e bonifica serbatoi con Ambeco
Naturalmente, la nostra azienda è in grado di supportarvi e accompagnarvi in ogni fase del processo sia fisico che burocratico, mettendo al vostro fianco personale qualificato nelle operazioni di dismissione di caldaie e serbatoi interrati o fuori terra per il deposito di combustibili, dalla predisposizione della documentazione da presentare agli preposti e dell’interazione con gli stessi, delle operazioni di bonifica e demolizione, delle prove di tenuta e dell’inertizzazione dei serbatoi e della corretta gestione di tutti i rifiuti prodotti dalle attività di bonifica. Per saperne di più e avere un’idea di costi, richiedete subito un preventivo!