Brutte notizie giungono dal Postdam Institute, che ci mette in guarda dall’inquinamento atmosferico e sulla cattiva salute delle acque del pianeta. Secondo i dati forniti solo nel corso del ventesimo secolo la superficie degli oceani si alzata di 14 centimetri. La causa, ovviamente, è il riscaldamento globale ed è per questo che, ancora una volta, siamo richiamati a rivedere le nostre politiche energetiche e ambientali.
Secondo gli studiosi le quantità di gas serra emesse negli anni sono talmente alte che fermare l’innalzamento del mare è ormai impossibile. Quello che, però, potremmo fare è smettere di usare combustibili fossili, puntare sulle energie rinnovabili e pulite per non sfruttare più il territorio e le coste.
È questa la più grande sfida che ci aspetta, anche grazie agli ultimi accordi presi a Parigi dai grandi della Terra; 195 paesi si sono impegnati per ridurre le emissioni di anidride carbonica, limitando così il riscaldamento globale, per controllare periodicamente il buon andamento degli obiettivi e per puntare attivamente su fonti energetiche rinnovabili, con l’obiettivo di limitare le fonti fossili.