Si chiama Poseidonia Oceanica ed è una delle alghe marine più diffuse nel Mar Mediterraneo, anche se è stata avvistata anche lungo le coste australiane. È conosciuta anche con il nome di “erba di Nettuno” e in futuro potrebbe trovare un impiego alternativo e amico dell’ambiente. Questo tipo di alga è in grado di proteggere le coste dal fenomeno dell’erosione ed è molto utile all’ecosistema del mare, anche se l’unico problema è la grande quantità che si arena a riva, spinta dalle onde.
Ed ecco allora che viene il bello. Lo smaltimento di questo tipo di alga iniziava a rappresentare un bel problema, spiegano gli esperti e gli studiosi, fino a quando una società tedesca, la NeptuTherm, ha pensato bene di studiarla più a fondo per poterla utilizzare in campo edilizio. Gli scarti dell’alga vengono così recuperati per produrre materiale isolante molto utile nel campo dei cantieri e delle costruzioni.
Un’alternativa green, quindi, a basso impatto ambientale e amica dell’ambiente. Questa alga si è dimostrata essere particolarmente resistente a muffe e umidità, ma anche al fuoco e a diversi processi di decomposizione. Insomma, le carte in regola ci sono tutte; riuscite a immaginare che bel traguardo sarebbe se davvero potessimo utilizzare elementi vegetali per costruire le case? Il Pianeta Terra, per una volta, ringrazierebbe.