Ottime notizie arrivano da Las Palmas, dove Ambrogio Beccaria ha tagliato il traguardo questa mattina alle ore 6.30 a bordo del suo Geomag. Dopo ben 8 giorni, 19 ore e 52 minuti di regata, Ambrogio si aggiudica in classe Serie la prima tappa della Mini Transat 2019.
Il percorso è stato burrascoso, letteralmente parlando, perché ostacolato da un meteo instabile e da un finale pieno di adrenalina. Una grande prova per Amborgio, che più volte ha perso la sua posizione ma non si è mai perso d’animo, riuscendo a battere anche il più agguerrito dei suoi inseguitori, Felix de Navacelle.
E si parla di Ambrogio anche oltralpe; in un articolo pubblicato di Libèration ci si riferiva a lui come il velista che fa sognare l’Italia e uno dei pochi navigatori stranieri in grado di vincere questa grande competizione su una barca di serie, esattamente quarant’anni dopo l’americano Norton Smith. E diciamo che, fino ad ora, la previsione del giornale francese ci ha portato fortuna!
Ma ecco un piccolo riassunto per capire dove eravamo rimasti.
Sabato 5 ottobre, la partenza alle ore 10.38. Il sole è alto e la brezza soffia leggera sugli 87 partecipanti della Mini Transat. Ambrogio ai primi rilevamenti risulta tredicesimo e dopo la prima notte a 25-30 nodi si piazza alla testa della flotta dei Serie e così continua fino al quarto giorno di gara.
Poi perde qualche posizione verso le coste del Portogallo, ma nello sport la concentrazione e la grinta sono tutto, Ambrogio lo sa bene e si rimette in gioco gestendo alla grande il vento e gli equilibri delicati della navigazione.
E così Geomag torna in testa, con venti miglia di vantaggio rispetto al secondo. Poi ancora la perdita della prima posizione e di nuovo ore critiche per la ripresa, fino alla svolta delle ultime 24 ore: Ambrogio è di nuovo in testa e supera l’avversario con un posizionamento più a ovest che gli ha permesso di vincere con un vantaggio di un’ora e 43 minuti.
È la prima volta, questa, che un velista italiano raggiunge il podio in questa difficile e impegnativa tappa dove gareggiano le barche oceaniche più piccole del mondo.
Noi siamo già pronti per le prossime tappe… Forza Ambrogio!