La Lombardia è da sempre una delle regioni più virtuose d’Italia in materia di rifiuti e raccolta differenziata, ma è la città di Milano a guadagnarsi un riconoscimento particolare e l’attenzione della Grande Mela che oggi sbarca nel capoluogo meneghino per studiarne il modello con grande orgoglio di tutti gli italiani e dei cittadini milanesi. Milano può vantare cestini intelligenti, che avvisano una volta raggiunta una certa capienza, una particolare attenzione all’abbattimento dell’uso della plastica nelle scuole e un impegno civico ed educativo che riguarda proprio il tema della gestione dei rifiuti.
Milano, del resto, è la prima città europea che supera il 50% di raccolta differenziata. La percentuale corretta del 54% viene superata soltanto da Vienna, la città che in Europa detiene il primato assoluto. E sono proprio le buone pratiche milanese ad aver attirato l’attenzione di una città così importante come New York, seriamente impegnata in una sfida “zero waste”, per abbattere entro il 2030 la produzione massiccia di spazzatura.
E per farlo la Grande Mela invia a Milano una delegazione di esperti che avranno il compito di studiare il modello virtuoso di Milano per cercare di capire come in questa città si gestiscono i rifiuti e si differenziano i materiali nel modo corretto. Dennis Diggins, il funzionario del Department of Sanitation, l’agenzia che si occupa del servizio di raccolta rifiuti, spazzamento e servizio neve a New York sarà presto in visita a Milano e si impegnerà in un tour nel Nord Italia insieme alla Novamont, azienda leader per la produzione di sacchetti compostabili.